La legge di Stabilità 2016 ha introdotto una forte agevolazione per l’acquisto di nuovi mobili da parte di giovani coppie coniugate o conviventi da almeno tre anni: si tratta di un bonus che si applica nella misura del 50% delle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016, determinato su un ammontare complessivo non superiore a 16mila euro.
BONUS MOBILI 2016: COME FUNZIONA?
Con la circolare, 7/E/2016, pubblicata il 31 marzo 2016, l’Agenzia delle Entrate chiarisce alcuni dubbi sull’erogazione dell’agevolazione nonché sul c.d. «bonus mobili e grandi elettrodomestici». Entrambe le agevolazioni possono essere ottenute, effettuando un bonifico postale ordinario: «Per la fruizione della detrazione è necessario che il pagamento sia effettuato mediante bonifico o carta di debito o credito». E non solo: «per motivi di semplificazione, [si ritiene] che tale modalità di pagamento possa essere utilizzata anche per le spese che danno diritto al c.d. “bonus mobili e grandi elettrodomestici».
BONUS MOBILI 2016: CHI PUÒ ACCEDERE?
La circolare chiarisce che possono beneficiare di questa agevolazione «le giovani coppie costituenti un nucleo familiare composto da coniugi o da conviventi more uxorio che abbiano costituito nucleo da almeno tre anni, in cui almeno uno dei due componenti non abbia superato i trentacinque anni». Attenzione però! È necessario che uno almeno dei componenti della coppia non abbia superato i 35 anni di età, o che li compia nel 2016 e che l’immobile sia adibito ad abitazione principale nell’anno 2016: l’acquisto dell’abitazione deve essere effettuato o da entrambi i coniugi o da uno solo di essi, purché, anche in questo caso, l’acquirente abbia meno di 35 anni.
BONUS MOBILI 2016: COSA POSSO COMPRARE?
Rientrano nell’agevolazione quelle spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016 per letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, nonché i materassi e gli apparecchi di illuminazione che costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile. Non potranno essere agevolati, invece, porte, pavimentazioni, parquet, tende e tendaggi.
Fonte: http://www.leggioggi.it/